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Better than nothing

Better than nothing

Ruaidhri Ryan

a cura di Eleonora Savorelli

22 novembre - 22 dicembre 2024

Particelle | Residenze artistiche

Via sant'Alberto 19

Ravenna

Better than nothing è il titolo della prima mostra personale di opere a mosaico dell’artista anglo-irlandese Ruaidhri Ryan (Leicester, 1988) a cura di Eleonora Savorelli e organizzata da marte.

Better than nothing è la mostra di restituzione della prima edizione di Particelle, il progetto di residenze artistiche di marte. La mostra inaugua venerdì 22 novembre presso marte, via Sant’Alberto 19, Ravenna, e una live improv di Giacomo Gaudenzi e R.Y.F. ha accompagnato l’evento. L’esposizione sarà visitabile fino al 22 dicembre 2024.

Ruaidhri Ryan è il primo artista in residenza selezionato da marte all’interno del progetto Particelle. Artista multidisciplinare, Ruaidhri vive e lavora a Londra. La sua pratica spazia dal mosaico al filmmaking, indagando la cultura visiva contemporanea e concentrandosi sulla dissonanza tra aspettative e realtà.

Better than nothing, in italiano “meglio di niente”, prende il titolo da una conferenza che Ruaidhri ha tenuto alla London School of Mosaic. La mostra riflette la ricerca e la visione poetica dell’artista, che prende in prestito il linguaggio del cinema per riflettere su temi come la quiete, il consumo e la condizione contemporanea. I lavori dell’artista catturano l’attenzione
di chi guarda attraverso oggetti sospesi nel tempo, privi di contesto, invitando a uno stato contemplativo che rimanda alle atmosfere di Luigi Ghirri e Domenico Gnoli. Better than nothing presenta nove opere a mosaico, di cui quattro inedite, e un video dell’artista, altresì inedito, girato nel cuore della città di Ravenna.

Mosaici di oggetti utilizzati nella vita quotidiana sono rappresentati attraverso una tecnica che richiede tempo e che nell’antichità serviva a raccontare eventi grandiosi, degni di passare alla storia. Ruaidhri spiega: “I miei mosaici mostrano spesso oggetti che potrebbero essere visti come detriti della vita contemporanea, oggetti banali, usa e getta, trascurati, poco
considerati […] una sorta di diario delle conquiste contemporanee dell’umanità […] Cosa penserebbe una società futura di questi oggetti, se li scoprisse?” (Alif Ibrahim, Through his mosaics, Ruaidhri Ryan elevates overlooked and mundane objects, in “It’s nice that”, 30 marzo 2021).

L’intento del progetto di residenze artistiche Particelle, realizzato con il patrocinio del Comune di Ravenna e grazie all’Accordo di collaborazione tra il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale e la Regione Emilia Romagna, è quello di ospitare artisti e artiste nazionali e internazionali per dare vita a delle narrazioni condivise che possano
indagare nuove prospettive e punti di vista relativi a Ravenna e alla sua scena artistica contemporanea. marte desidera alimentare un’esplorazione inedita della città attraverso uno scambio culturale con il tessuto urbano e la sua comunità. Lo spazio di marte si fa quindi laboratorio, ufficio, spazio espositivo e molto altro, confermandosi luogo multifunzionale affacciato sulla città e sulla comunità che la abita.

La prima edizione di residenza Particelle con Ruaidhri Ryan si è sviluppata nell’arco del mese di novembre in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, grazie alla quale marte ha selezionato tre assistenti tramite open call – Lorenzo Baruzzi, Roberta Casadei e Anna Lo Scalzo – che, con l’aiuto della studentessa Eva Petuousca e dello studente Misho Stojanovski, hanno compartecipato alla produzione di due opere. La residenza e la mostra Better than nothing si inseriscono dunque nelle celebrazioni del centenario dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna.

Progetto realizzato con il patrocinio del Comune di Ravenna e in attuazione dell’Accordo di collaborazione tra il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale e la Regione Emilia Romagna – FPG 2023 – Intesa 202/CU/2023.

Si ringraziano il Comune di Ravenna, la regione Emilia-Romagna, l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, Rete Almagiá, ARCI Ravenna e Bronson Produzioni per la preziosa collaborazione.

Foto di Lorenzo Pasini